(IACP Vie Cascia – Rocca Porena)
Il quartiere Carbonara 2, detto Santa Rita, è situato a ridosso del borgo rurale di Carbonara che fu inglobato nel 1928 dal Comune di Bari senza mai trovare con essa piena connessione. Questa condizione è esemplificativa dello sviluppo di Bari che si è ampliata con interventi di edilizia residenziale intensiva a ridosso dei borghi agricoli. L’edilizia intensiva, presente in questi contesti, non trova nessuna mediazione con l’edificato dei borghi rurali ed è così scollegata dalla città da configurare una sequenza di veri e propri quartieri dormitorio.
Il caso Carbonara 2 è emblematico perché si ha una separazione nella separazione. Il primo nucleo degli edifici IACP è separato, concettualmente e fisicamente, dall’edificato più recente di iniziativa privata da canalone artificiale di 300 metri, costruito a ridosso della Gravina naturale del Calcare di Bari, e che taglia in due il quartiere causando problemi di smottamento e stabilità dell’area. Una separazione fisica ed emotiva, un “monumento negativo”, che nega il luogo come territorio naturale, la memoria rurale e la costituzione di un’identità condivisa.