Progettato e realizzato tra il 1960 e il 1966, il quartiere di Decima si estende nell’area sud della Capitale, lungo la direttrice della ferrovia metropolitana Roma-Ostia Lido. Il gruppo di progettazione composto da Adalberto Libera, Ignazio Guidi, Vittorio Cafiero e guidato da Luigi Moretti, prosegue a Decima la ricerca iniziata per la realizzazione del Villaggio Olimpico (1958-59) costruendo un impianto spaziale fluido e continuo.
Gli edifici in linea su pilotis di Decima, articolati tra concavo e convesso, aprono dinamici scorci prospettici costruendo uno straordinario continum tra il verde, gli spazi “tra le case” e gli spazi pubblici. L’orizzonte visivo non viene mai interrotto e la serialità delle scelte linguistiche delle facciate in laterizio viene stemperata dall’articolazione spaziale, dai tagli dei fronti di testata e dalle sequenze tra vuoti e pieni.
Gli 808 alloggi realizzati, rappresentano solo una parte del progetto originario che prevedeva anche edifici a torre e una più articolata sistemazione degli spazi aperti.
Alla ricerca di una città normale
Il 14 aprile alle ore 18.00 nella sede dell’Archivio di Stato nel quartiere Eur di Roma, si inaugura la mostra “Alla ricerca di una città normale – il ruolo dei quartieri di iniziativa pubblica nell’espansione urbana negli ultimi 50 anni in... leggi tuttoDECIMA – La Bella Addormentata
C’era una volta Decima, una bellissima principessa romana adagiata tra il Tevere e l’Eur…
Questo è l’inizio di una storia che vede come protagonisti il quartiere romano di Decima, progettato da Luigi Moretti tra il 1960 e il ‘65, e i suoi Abitanti, nonché conoscitori, attivatori ed “amanti” della bella Decima.