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Nel progetto per il quartiere di Decima la componente del verde ha una valenza spaziale prioritaria. Lo spazio verde tra gli edifici, che si articolano sinuosamente in un gioco prospettico sempre diverso, è pensato come elemento connettivo e come spazio pubblico continuo. Questa peculiarità è emersa con forza sia negli incontri con gli abitanti che, dal vivo, durante le passeggiate esplorative.

Decima è un quartiere VERDE; la natura resituisce un carattere fortemente identitario e gli spazi verdi sono il luogo d’elezione per le passeggiate e i giochi dei bambini. Ma questa caratteristica, nel tempo, è stata inficiata da una manutenzione discontinua e da un mancato coordinamento nelle potature e nella messa a dimora di nuove piante che creano barriere visive e fisiche interrompendone la permeabilità.

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Attualmente ogni condominio, composto da uno o più edifici, si occupa della manutenzione ordinaria del verde, mentre quella straordinaria, ovvero la potatura degli alberi ad alto fusto, è affidata all’ATER – Roma.

Decima è un quartiere dove non ci sono recinzioni o perimetri, questa delimitazione “virtuale” condominio per condominio ha generato situazioni disagevoli. Succede, ad esempio, che l’area a prato compresa tra due condomini e divisa a metà da una linea “immaginaria”, viene tagliata con tempi diversi; in una metà il prato è tagliato, nell’altra no.

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Quello che manca di fatto è un piano di coordinamento generale del verde, delle linee guida che permettano di pianificare la manutenzione prevedendo il ripristino della continuità visiva e la messa a dimora di nuove piante a basso fabbisogno idrico e manutentivo. Il percorso per arrivare a una coerenza del verde è complesso e necessità di una consapevolezza, da parte degli abitanti, sia della natura progettuale del verde, sia dell’utilità di una gestione condivisa.

Nel progetto ABITARE PER cercheremo di attuare un primo passo per approcciare il problema e condividerlo con gli abitanti.